DISSIDio

Il progetto intende rappresentare il concetto di conflitto interiore mettendo in contrapposizione due aspetti contrastanti della stessa persona.
Il bianco e il nero, il buono e il cattivo, il pulito e lo sporco, l’ordine e il disordine, sono gli elementi visivi in contrasto tra di loro. L’unica cosa comune nelle due visioni è la sofferenza del conflitto, accentuata dalle manette che rappresentano l’inscindibilità degli elementi a contrasto.
Le foto sono state concepite per essere esposte all’interno di un parallelepipedo con lo scopo di rafforzare il concetto di costrizione, non tanto esteriore, quanto interiore.
La scelta del titolo, è ricaduta sulla parola DISSIDIO, oltre per il significato, perché composta da una prima parte palindroma “DIS” “SID” che mi ha dato la possibilità di ricreare il concetto del conflittoanche nel titolo e dal “io” che riconduce all’io interiore che è il soggetto dell’intero lavoro.